Segnali di indicazione stradale: tutto quello che devi sapere
Se sei un guidatore, sai bene che i segnali stradali sono fondamentali per orientarsi e viaggiare in sicurezza. Ma, tra divieti, indicazioni e avvertimenti, non sempre è facile capire subito cosa significhi ogni cartello. In questo articolo, ti aiuteremo a fare chiarezza su uno specifico tipo di segnaletica: i segnali di indicazione. Prenditi qualche minuto per scoprire cosa sono, come riconoscerli e perché sono essenziali per ogni guidatore.
Cosa sono i segnali di indicazione stradale
Definizione e significato dei segnali di indicazione
I segnali di indicazione NON fanno parte dei segnali di prescrizione. Sono quelli che ci forniscono informazioni utili per orientarsi durante il percorso. A differenza dei segnali di pericolo o prescrizione (obbligo,divieto e precedenze), che danno avvisi o impongono comportamenti specifici, i segnali di indicazione non obbligano, ma aiutano a trovare la strada giusta, scoprire i servizi disponibili nelle vicinanze o seguire un itinerario turistico.
Tipologie di segnali di indicazione
Colori e forme distintive dei segnali di indicazione (blu, marrone, ecc.)
I colori dei segnali di indicazione non sono scelti a caso. Ogni colore ha un suo significato:
- verde: per le autostrade o per avviare ad esse;
- blu: per le strade extraurbane o per avviare ad esse;
- bianco: per le strade urbane o per avviare a destinazione urbane, per indicare gli alberghi e le strutture ricettive affini in ambito urbano e per i camping;
- giallo: per indicare dei pericoli, come ad esempio delle deviazioni
- marrone: per denominazioni geografiche, ecologiche e di ricreazione;
- nero: per segnali di avvio a fabbriche, stabilimenti, zone industriali e centri commerciali nelle zone periferiche urbane;
- arancio: per i segnali scuola bus e taxi, per segnali temporanei di preselezione, preavviso e direzione relativi a deviazioni, itinerari alternativi e variazioni di percorso dovuti alla presenza di cantieri stradali o comunque di lavori sulla strada;
- rosso: per i segnali SOS e incidente;
Segnali di direzione
I segnali di direzione sono quelli che ci indicano come arrivare a destinazione. Solitamente di colore blu, riportano i nomi delle città, le distanze, e le direzioni da seguire per raggiungerle. Sono cruciali per sapere se siamo sulla giusta rotta e, se viaggi per lavoro o per piacere, questi cartelli saranno sempre i tuoi migliori amici.
Segnali di località e servizi
Questi segnali ci informano su cosa possiamo trovare nelle vicinanze: hotel, ospedali, stazioni di servizio, e molto altro. Ti hanno mai salvato quando hai cercato un distributore all’ultimo minuto? Ecco, sono proprio loro! Anche questi segnali sono di solito di colore blu e rappresentano icone intuitive per permetterti di capire al volo quali servizi sono disponibili.
Segnali di percorso turistico e culturale
Se ti sei mai trovato davanti a un cartello marrone, magari durante una gita fuori porta, sappi che si tratta di un segnale che indica attrazioni turistiche o percorsi culturali. Sono utilissimi per scoprire nuove destinazioni ed esplorare luoghi di interesse senza perdersi.
Differenze tra segnali di indicazione, prescrizione e pericolo
Ecco un rapido riassunto per non fare confusione:
- Segnali di indicazione: indicano la direzione, la presenza di servizi, e aiutano a orientarsi.
- Segnali di prescrizione: impongono obblighi o divieti (come il limite di velocità) e precedenze
- Segnali di pericolo: avvisano di situazioni pericolose (curve, passaggi a livello, ecc.).
Conoscere queste differenze è essenziale per evitare errori alla guida e migliorare la tua esperienza di viaggio.
Segnali di indicazione specifici e il loro utilizzo
Premessa: differenza con i segnali di obbligo
I segnali di indicazioni non obbligano a proseguire dritto o a svoltare all’incrocio, ma avvisano che proseguendo dritto o svoltando a sinistra/a destra, si entrerà in una strada a senso unico.
I segnali di obbligo, invece, sono segnali di prescrizione (nello specifico appunto di obbligo): qui non c’è scelta, perché infatti si deve obbligatoriamente proseguire nella direzione indicata dalla freccia bianca.
Segnale di senso unico
Questo segnale è essenziale per evitare di trovarsi contromano! Il segnale di senso unico indica la direzione consentita. Riconoscerlo può fare davvero la differenza per una guida sicura, soprattutto in città.
Segnale di velocità consigliata e utilizzo
La velocità consigliata è indicata da un cartello con il numero bianco su fondo blu. Non è obbligatoria, ma suggerita per una guida sicura, soprattutto in tratti di strada particolari. Ricorda che, anche se non è un limite imposto, seguire il consiglio aiuta a viaggiare in sicurezza.
Normative e regolamenti sui segnali di indicazione
Quando e dove sono obbligatori i segnali di indicazione
Sebbene non tutti i segnali di indicazione siano obbligatori, sono installati in luoghi strategici per garantire sicurezza e chiarezza. Per esempio, nelle rotatorie o nelle aree di svincolo, aiutano a prendere la direzione giusta evitando situazioni confuse.
Consigli per interpretare correttamente i segnali di indicazione
Come distinguere i segnali di indicazione dai segnali di prescrizione
Un trucco semplice: i segnali di prescrizione hanno forme specifiche (come il cerchio rosso per i divieti), mentre i segnali di indicazione sono solitamente rettangolari o quadrati. Se impari a riconoscere la forma, saprai subito se stai leggendo una “regola” o un “consiglio”.
Utilizzo dei segnali di indicazione per una guida più sicura
I segnali di indicazione, se interpretati correttamente, possono davvero fare la differenza. Seguire una direzione indicata o scoprire la presenza di un servizio inaspettato può rendere il tuo viaggio più rilassante e sicuro. Ricorda che ogni segnale è lì per un motivo e conoscerne il significato è il primo passo per diventare un guidatore più attento e consapevole.